Negozio
Romolo Apicella
La ceramica Romolo Apicella di Cassetta Annunziata nasce nel 2015
C’era una volta… e si, sembra una favola
La storia della ceramica “Romolo Apicella di Cassetta Annunziata”
per tutti Tina. Un’infanzia felice ( la vediamo ritratta insieme al nonno Matteo Cassetta, amante della ceramica e grande realizzatore di navi che modellava e colorava personalmente.
Svolgeva un altro lavoro, ma avrebbe voluto essere un lavoratore di ceramica a tempo pieno. I figli realizzano a volte i nostri sogni ed è il papà di Tina, Cassetta Francesco già colonna portante della ceramica Pinto, abilissimo decoratore premiato “Cavaliere del Lavoro” che di fatto fa innamorare tutta la famiglia al commercio e lavorazione della ceramica.
Tina come tutte le ragazze alla moda, amava stare con suo zio ( fratello della mammma) Romolo Apicella che fiutava il businnes e commerciava le novità di abbigliamento, scarpe e costumi alla moda che vendeva con successo. Come ogni famiglia di ceramisti vietresi alcuni si dedicano all’arte e altri al commercio con lo stesso impegno e dedizione. Romoletto un giorno si sveglia con un sogno, radunare i suoi fratelli e il cognato,che già erano maestri nel campo della modellazione e decorazione insieme a grandi pittori e farli lavorare per lui in un contesto di produzioni di eccellenza. Cambia il businnes, si converte alla ceramica e realizza il suo sogno.
Tina matura una coscienza imprenditoriale insieme al suo mentore e (sotto molti aspetti un secondo padre) che le è accanto in tutte le sue esigenze familiari ed economiche. ed è cosi’ che la signora Annunziata per tutti “Tina” lavora e cresce commercialmente alla ceramica Romolo Apicella. Romoletto, eterno ragazzo di bottega anche se grande Maestro dell’Arte della Ceramica Vietrese,ci ha lasciato troppo presto. E’ stato sicuramente il precursore di una produzione di ceramica legata alla fattiva collaborazione avuta con artisti di straordinaria levatura, soprattutto grandi pittori prestati alla ceramica. Potevano cimentarsi con la creta, gli smalti, il tornio, artisti del valore di Mario Carotenuto, Renato Barisani, Ignazio Moncada, Susanna Dölker, Virginio Quarta, Mario Signorino, Matteo Sabino.
Dal 1980 al 1995 lavora a stretto contatto con il marito Aceto Gaetano il quale, al termine della giornata lavorativa al porto di Salerno condivideva con lei la sua passione per la ceramica maturando una buona esperienza nel campo decorativo.
Il negozio gestito da Tina, viene fornito da artisti e ceramisti locali. Una sala del negozio è dedicato ai grandi artisti e i loro pezzi come Susanna Dölker, Virginio Quarta, Mario Signorino, Matteo Sabino, Mario Carotenuto, Renato Barisani, Ignazio Moncada,Matteo e Franco Cassetta, Benvenuto e Raffaele Apicella e Antonio Moscariello, ed è una vera e propria sala museale che stupisce per la sua variegata complessità artistica. Gli oggetti in genere proposti sono stoviglierie, servizi di piatti, ( Decoro Vietri Antica) bomboniere, oggettistica in genere con una predilezione per le civette, asinelli e corni portafortuna.
Come tutte le belle storie anche i figli continuano o hanno contribuito al successo del negozio. La figlia Annamaria diplomata all’istituto d’arte rimane una bravissima pittrice anche se dedita all’attività di ristorazione del marito. E’ il figlio Francesco ( titolare di un negozio di ceramiche a Vietri) giovane imprenditore che con umiltà si è dedicato alla conoscenza e all’imparare tutte le tecniche di produzione, a continuare una bella storia di famiglia.